Un matrimonio perfetto, si potrebbe dire, fra due eccellenze Italiane.
Da una parte troviamo Energica Motors, un’azienda che non ha bisogno di grandi presentazioni, ovvero la moto elettrica con la tecnologia più avanzata al mondo, una moto che – come sanno gli appassionati – permette ai piloti di correre in modo spettacolare nel campionato mondiale Moto-E.
Dall’altra c’è la SEALENCE, una startup innovativa, che in poco più di due anni sta rivoluzionando il mondo della propulsione navale con il proprio jet elettrico DeepSpeed.
È in campo un’incredibile sfida tecnologica.
Eravamo da sempre abituati a veder nascere tali progetti oltre oceano, ma stavolta a dare lustro è l’Italia, epicentro di una straordinaria innovazione tutta elettrica e, quindi, tutta green ed ecosostenibile.
“Difficile non notare l’incredibile lavoro che stanno facendo alla Sealence” – ci racconta Livia Cevolini CEO di Energica – “conoscevo William e devo dire che guida la startup in modo molto accorto e professionale. Noi siamo convinti di poter accelerare lo sviluppo del DeepSpeed apportando la nostra tecnologia ed il nostro know-how di altissimo livello, maturato nel mondo estremo della Moto-E”.
“Energica è una indiscussa eccellenza nel settore della mobilità elettrica – le fa sponda William Gobbo CEO di SEALENCE – e Livia ha costruito in questi anni un’azienda in grado di competere ai massimi livelli su scala planetaria. So quanto sia difficile lanciare in Italia simili iniziative imprenditoriali ma, nonostante queste difficoltà, è palese che oggi Energica emerga nel settore come un punto di riferimento cardine. Siamo, quindi, onorati di questa collaborazione.”
La cooperazione di natura industriale, precisano i due manager, vedrà entrambe le aziende finalizzate allo sviluppo del powertrain e dei componenti di potenza, ottenendo non solo delle economie di scala, ma anche posizionando i powertrain elettrici Energica-Sealence fra i più potenti e tecnologicamente evoluti sul mercato mondiale.
“È solo il primo passo” – promettono dalla “motor valley” Italiana.
I powertrain ad alta potenza potrebbero in futuro diventare disponibili per equipaggiare altre tipologie di applicazioni, andando così a prefigurare la base dei nuovi veicoli che il mondo della mobilità elettrica sforna quotidianamente.